RACHIDE E OSTEOPOROSI


Una causa molto frequente di mal di schiena nell’età più avanzata è senz’altro l’osteoporosi. La colonna, infatti, è una delle sedi più colpite da questa malattia, che provoca dolore e deformità. Le ossa con il passare del tempo si demineralizzano, diventando sempre più fragili e facili alla rottura. Le donne sono più colpite, circa quattro volte in più degli uomini, non solo perché le loro ossa sono più sottili già da giovane età ma anche perché, con la menopausa, subiscono delle modificazioni ormonali, che alterano profondamente le caratteristiche dell’osso. Sopra i cinquant’anni, una donna su 2 e un uomo su 8 potrebbero sviluppare fratture osteoporotiche, principalmente al femore, alla colonna, all’ avanbraccio. Nella maggior parte dei casi, il processo di fragilizzazione dell’osso avviene in maniera silente; il paziente si reca dallo specialista lamentando dolori attribuibili a processi artrosici ma che in realtà sono causati da microfratture o da veri e propri schiacciamenti vertebrali. Si sono sviluppate, nella diagnostica clinica e strumentale, indicazioni terapeutiche farmacologiche. Un esame non invasivo che dura pochi minuti per sapere se si è affetti da osteoporosi è la densitometria ossea, nella forma tradizionale M.O.C., caratterizzato da una minima dose di radiazioni; in alternativa possono essere impiegate le nuove tecnologie a ultrasuoni, che il Centro Rehabilitas impiega. La densitometria è raccomandata a donne in menopausa e con almeno un fattore di rischio (familiarità all’osteoporosi, magrezza, menopausa precoce, elevato consumo di alcool e caffè, fumo, ridotta attività fisica, alcune malattie, alcune terapie farmacologiche tra cui il cortisone), a tutte le donne sopra i 65 anni di età, a tutte le donne, trattate a lungo con terapia ormonale sostitutiva. Il trattamento dell’osteoporosi si avvale della terapia farmacologica (calcio) e della fisioterapia (utilizzata non solo nell’osteoporosi conclamata ma anche a scopo preventivo, per impedirne l’evoluzione). Nell’espletamento dell’attività fisioterapica, il Centro Rehabilitas utilizza protocolli specifici, programmi di esercizi progressivi e attentamente vigilati. Non devono essere effettuate manipolazioni, vanno evitati posizioni troppo estreme e movimenti troppo energici. La “reversibilità degli effetti” vede anche come terapia elettiva la magnetorapia; essa deve essere in grado di fornire almeno 80/100 Gaus di potenza, ossia un’alta intensità del campo (attrezzature altamente professionali e non casalinghe, pena la vanificazione di qualsiasi effetto). Presso il Centro Rehabilitas potrai effettuare una valutazione densitometrica, per prevenire gli effetti dell’osteoporosi e valutare quelli che possono essere gli eventuali interventi preventivi e curativi da mettere in atto.

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