TERAPIA STRUMENTALE


HILTERAPIA

Lʼobiettivo della profondità e la semplicità della soluzione.

Molte patologie, da sovraccarico, traumatiche o degenerative, coinvolgono strutture muscolari, tendinee, articolari collocate in profondità.

Fino ad oggi era impossibile trasferire a queste strutture una quantità adeguata di energia attraverso la luce Laser per stimolarle e indurne la guarigione.

Lʼenergia trasmessa, infatti, si attenua mano a mano che la luce scende in profondità, in modo addirittura esponenziale.

Per portare una dose energetica sufficiente in profondità è quindi necessario illuminare la superficie con dosi energetiche molto elevate. Solo in questo modo la frazione utile di energia che giunge in profondità è sufficiente a stimolare le strutture anatomiche bersaglio della terapia.

Ma elevate dosi energetiche implicano necessariamente calore, e nessuno fino ad oggi era riuscito ad escogitare il modo di fornire queste elevate quantità di energia senza che il calore accumulato portasse alla lesione dei tessuti superficiali.

Oggi questo è reso possibile dallʼimpulso HILTbrevettato negli USA.
Le apparecchiature che lo utilizzano, HIRO 1.0 ed HIRO 3.0, sono approvate dalla FDA 510K Pain Management .

Lʼimpulso HILT, emesso da una specifica sorgente Nd:YAG (1064 nm) ad emissione pulsata, è caratterizzato da unʼelevatissima potenza di picco (dellʼordine dei kW), che viene erogata per un tempo brevissimo.

Durante questa rapidissima trasmissione di energia gli strati profondi vengono illuminati da un pacchetto di fotoni ad altissimo contenuto energetico ed elevata intensità, senza che i tessuti irraggiati si riscaldino al di sopra della soglia di danno termico.

Inoltre, tra un impulso e lʼaltro vi è un tempo più che sufficiente a garantire la totale dissipazione del calore trasmesso. In questo modo è impossibile che il calore si accumuli e la temperatura raggiunga livelli pericolosi.


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HUMAN TECAR

Human Tecar. Una tecnologia e un know-how che aprono nuovi orizzonti alla medicina fisica e manuale.

Studiata per riattivare i naturali processi riparativi intervenendo sul sistema circolatorio, la tecnologia Human Tecar per efficacia, flessibilità e la quasi totale assenza di controindicazioni è uno strumento prezioso in contesti molto distanti tra loro: medicina dello sport, riabilitazione fisioterapica, terapia del dolore, flebolinfologia, chirurgia plastica e medicina estetica, reumatologia, ortopedia, diabetologia (conseguenze dovute a deficit circolatori), neurologia, medicina del lavoro, medicina termale, veterinaria (grandi e piccoli animali).

Saranno l’operatore e il medico che, in base alla diagnosi e alla risposta fisiologica che riterranno più utile stimolare, gestiranno le reazioni indotte per i fini e gli obiettivi terapeutici stabiliti.

HIDROKINESITERAPIA

L’idrokinesiterapia consiste nell’immersione del corpo in una piscina. Il peso del corpo viene alleggerito fino al 90% (se l’immersione è fino all’altezza delle spalle) al fine di affrontare i vari esercizi di riabilitazione con uno sforzo sensibilmente ridotto. Grazie a questa metodologia di lavoro si registrano ottimi risultati terapeutici in breve tempo. La specifica composizione chimica e la temperatura dell’acqua termale favoriscono una ripresa dolce e graduale dell’esercizio fisico.Attualmente in Italia esistono piscine per idrokinesiterapia con temperature che variano dai 24° ai 34-36°,con altezze variabili da 60 cm a 2,50 m, in centri specializzati.

L’idrokinesiterapiarappresenta, quindi, una terapia naturale ed efficace non solo per il recupero ed il mantenimento dell'apparato locomotore, ma anche per la riduzione dei tempi di recupero.

La suddetta dovrà comunque essere integrata con una terapia “classica” a secco.

Patologie curate

L’idrokinesiterapia è il trattamento ideale per la cura di diverse patologie:

  • deficit muscolari,
  • per riacquistare il movimento articolare post- intervento,
  • per la cura di artrosi,
  • per gli anziani,
  • per pazienti con patologie neurologiche, che possono trovare difficile e doloroso muoversi a terra.

(fonte Wikipedia)

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PROPRIOCETTIVA

Pedane propriocettive monopodaliche

I sistemi propriocettivi monopodalici vengono spesso utilizzati per un controllo motorio periferico, generalmente a carico controllato.
La superficie mobile, per le sue dimensioni particolarmente contenute, permette un movimento molto fine e veloce. 


Generalmente solo con soggetti molto abili a livello motorio si esegue un training propriocettivo a carico totale in modalità monopodalica. 

Le applicazioni più frequentemente di questi dispositivi sono: distorsioni tibio-tarsiche – legamenti crociati del ginocchio – protesi d’anca – controllo propriocettivo periferico in patologie a carico del SNC- controllo propriocettivo del tronco in posizione seduta.

E’ il sistema di punta di tutta la linea Pro-kin type M. Il cuore del sistema ha la tecnologia del modello PK 254 ( con quattro celle di carico ) ma ha una struttura di sostegno più completa e funzionale. 

Molti gli elementi tecnici qualificanti il sistema PK 254 Plus come la struttura di sostegno con PC integrato e monitor Touch screen o la superficie d’appoggio in legno lamellare con ribalta anteriore  per le prime fasi riabilitative.

Il sistema PK 254 Plus per la sua completezza strutturale e funzionale è particolarmente indicato in ambito neuromotorio o in medicina sportiva di alto livello.

SHOULDER TECHNOLOGY

MJS Line

Sistema di valutazione e riabilitazione per l’arto superiore

L’articolazione della spalla per la sua complessità ha sempre affascinato il mondo riabilitativo. È l’articolazione più complessa del nostro corpo sia per i gradi di libertà che per la struttura muscolo-tendinea responsabile del suo controllo e stabilità.
Il trattamento e la valutazione della spalla, o in generale dell’arto superiore, necessita di un’impostazione riabilitativa di tipo “Globale“.
Con questo termine intendiamo un approccio riabilitativo/valutativo attento sia all’aspetto puramente meccanico che neuro-percettivo della spalla.
Per questo motivo abbiamo sviluppato il sistema Multi-Joint System.

Il sistema MJS 403 P è il modello di punta della linea Multi Joint System.
Il sistema è dotato di un braccio meccanico antropomorfo in grado di muovere il braccio del paziente in uno spazio articolare di tipo tridimensionale.
Dotato di tre motori differenziati, uno per ogni asse di movimento, il sistema MJS 403 P è particolarmente indicato per la valutazione ortopedica della cuffia dei rotatori o la valutazione-riabilitazione sportiva.

 

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ONDE D'URTO - STORZ

La STORZ MEDICAL offre sistemi per l’applicazione di onde d’urto focalizzate, planari e radiali in modo da poter trattare l’ampio spettro delle indicazioni nel campo ortopedico e nella medicina di riabilitazione.
Questa differenziazione tra le diverse tipologie di onde d’urto è il motivo per cui il DUOLITH® SD1, sistema combinato per la terapia ad onde d’urto e la serie MASTERPULS® LINE radiale sono diventati i sistemi ESWT di maggiore successo a livello mondiale.
Gli apparecchi ad onde d’urto sviluppati dalla STORZ MEDICAL vengono impiegati in campo ortopedico già dall’inizio degli anni Novanta del secolo scorso. Negli ultimi anni la gamma delle indicazioni, inizialmente limitata alla pseudoartrosi, è stata estesa per includere la tendinite inserzionale, la guarigione ritardata delle ferite e la sindrome miofasciale dolorosa.
Tecnologia STORZ MEDICAL per recuperare la mobilità indolore
Dolori della muscolatura, delle inserzioni tendinee, della spalla e del tallone sono fonte di disagi che limitano decisamente i movimenti naturali e la qualità della vita.
La terapia extracorporea ad onde d’urto (ESWT) è un metodo curativo moderno, molto efficace, che convoglia onde acustiche, ad alta energia, nella zona dolorante del corpo. Grazie a questa procedura terapeutica innovativa possono essere eliminate in modo mirato alterazioni patologiche dei tendini, dei legamenti, delle capsule articolari, dei muscoli e delle ossa.
Spesso, dopo solo una o due sedute, è già percepibile un risultato positivo del trattamento.
La riconquistata libertà di movimento e l’assenza di dolore restituiscono ai pazienti una qualità di vita decisamente migliore.

CRO®SYSTEM

Il Cro®System è il primo strumento di facile impiego che consente di agire direttamente sui centri nervosi di controllo motorio, per ottimizzare il tono muscolare, il reclutamento di fibre muscolari, migliorare la coordinazione.
Il trattamento è non invasivo e privo di effetti collaterali ed è applicabile a pazienti dai pochi mesi di vita fino agli ultra novantenni.
Gli effetti si ottengono applicando sui muscoli interessati una leggera vibrazione meccanica locale; l’azione diretta sui centri nervosi permette tempi di trattamento brevi, risultati potenti e persistenti per mesi.
Il Cro®System è particolarmente efficace contro la spasticità, sia nell’adulto che nel bambino, per ridurre il Botox o la chirurgia.
L’applicazione può essere eseguita anche su pazienti con stimolatori cardiaci, pompe d’infusione, protesi, senza alcuna controindicazione, poiché il sistema non genera campi elettromagnetici.

Campi di applicazione del Cro®System
  • pazienti neurologici
  • ictus acuti, subacuti e cronici
  • traumatizzati cranici
  • sclerosi multiple
  • sclerosi midollari
  • paralisi periferiche
  • paralisi cerebrali infantili
  • pazienti ortopedici
  • esiti di traumi
  • esiti chirurgici
  • forme infiammatorie (atrite reumatoide, atriti)
  • artrosi
  • terza età
  • per vincere l’astenia e la debolezza
  • prevenire e cadute
  • sport
  • per aumentare la forza esplosiva
  • per aumentare la resistenza
  • per aumentare la stabilizzazione articolare

Gli effetti ottenuti dal Cro®System
  • aumento della resistenza alla fatica
  • aumento della forza e della potenza
  • diminuzione del tempo di esplosione della forza
  • aumento della coordinazione articolare
  • aumento della stabilità
  • aumento del tono muscolare nelle ipotonie
  • diminuzione della spasticità
  • aumento della sensibilità

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Frems™

FREMS™ è una stimolazione elettrica di nuova generazione costituita da segnali elettrici biocompatibili generati da neuro-stimolatoricomputerizzati e somministrati attraverso elettrodi transutanei.
Il trattamento FREMS™ è somministrato attraverso i dispositivi APTIVA™, applicando piccoli elettrotidi transcutanei nell’area da trattare.

Frems è l’unica stimolazione elettrica che assicura un rapido effetto antalgico su pazienti con radicolopatia acuta e cronica ed è una valida alternativa al trattamento farmacologico.

Tra e patologie curabili con trattamento FREMS™:
  • sindrome del tunnel carpale
  • sindrome miofasciale
  • cervicobrachialgia
  • lombosciatalgia
  • artropatie
  • traumi muscolari
  • tendiniti
FREMS™ promuove un effetto curativo duraturo e una rapida riduzione del dolore, senza effetti collaterali. Ad oggi sono stati dimostrati scientificamente alcuni meccanismi d’azione promossi da specifiche sequenze:

  • Effetto antalgico
  • Aumento dell’attività del microcircolo
  • Interazione con la trasmissione neuromuscolare
  • Gli effetti che si possono ottenere sono:
  • Riduzione del dolore nel tempo
  • Aumento della vascolarizzazione nell’area trattata
  • Attività decontratturante


TECNOBODY

IIL CENTRO REHABILITAS OFFRE LA TECNOLOGIA TECNOBODY CON LA POSSIBILIT’A DI INTERVENIRE NELLA CURA DELLE PATOLOGIE DELL’APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO ATTRAVERSO VARI MACHCINARI, TUTTI DI ULTIMA GENARAZIONE

Pro-Kin Type M Line - Pedane propriocettive monopodaliche
I sistemi propriocettivi monopodalici vengono spesso utilizzati per un controllo motorio periferico, generalmente a carico controllato. La superficie mobile, per le sue dimensioni particolarmente contenute, permette un movimento molto fine e veloce. Generalmente solo con soggetti molto abili a livello motorio si esegue un training propriocettivo a carico totale in modalità monopodalica. Le applicazioni più frequentemente di questi dispositivi sono: distorsioni tibio-tarsiche – legamenti crociati del ginocchio – protesi d’anca – controllo propriocettivo periferico in patologie a carico del SNC- controllo propriocettivo del tronco in posizione seduta.

Pro-Kin Type B Line - Pedane propriocettive bipodaliche
I sistemi bipodalici dinamici sono spesso utilizzati per un controllo propriocettivo di tipo globale (destabilizzazione posturale). Il controllo propriocettivo in posizione statica (stabilometria) è spesso alterato in situazioni dinamiche. La funzione primaria di un sistema propriocettivo bipodalico è quella di capire e quantifi care come il soggetto gestisca globalmente l’instabilità. Nel controllo posturale dinamico è ormai consolidata l’importanza dell’interazione reciproca di tre sistemi: quello periferico (meccanorecettori), quello intermedio (afferente vestibolari) e quello centrale (afferente visive). Le applicazioni più frequenti di questi dispositivi sono: Valutazione ed esercizio del sistema propriocettivo globale a carico totale, valutazione posturale dinamica.

Stability Line - Pedane stabilometriche statiche
I sistemi stabilometrici statici hanno la finalità di valutare il controllo posturale del paziente in una situazione di quiete (Posizione e oscillazione del centro di pressione). Le applicazioni più frequenti di questi sistemi sono: valutare la posizione assoluta del Centro di Pressione sia in senso antero-posteriore che destra-sinistra (asimmetrie posturale), valutare frequenze e velocità di oscillazione del C.o.P (patologie a carico del sistema nervoso), valutare area e lunghezza del Centro di pressione (patologie a carico del sistema nervoso o vestibolare).

MJS Line - Sistema di valutazione e riabilitazione per l’arto superiore
L’articolazione della spalla per la sua complessità ha sempre affascinato il mondo riabilitativo. È l’articolazione più complessa del nostro corpo sia per i gradi di libertà che per la struttura muscolo-tendinea responsabile del suo controllo e stabilità.  Il trattamento e la valutazione della spalla, o in generale dell’arto superiore, necessita di un’impostazione riabilitativa di tipo “Globale“. Con questo termine intendiamo un approccio riabilitativo/valutativo attento sia all’aspetto puramente meccanico che neuro-percettivo della spalla. Per questo motivo abbiamo sviluppato il sistema Multi-Joint System.

Postural Bench - Le panche posturali per valutare e riabilitare

Le tensioni delle catene posteriori si trasformano in adattamenti elicoidali. Ecco perché diventa utile studiare e riprogrammare l’equilibrio ortodinamico attraverso un sistema a controllo di carico a feed back. La struttura a geometria variabile del sistema Postural Bench, consente all’operatore di “chiudere” la catena muscolare posteriore del paziente in modo molto graduale e sensibile: si tratta di riprogrammare lo schema posturale con una nuova metodologia, ossia lo stretching attivo porpriocettivo, il lavoro posturale a catena aperta o chiusa a controllo feed back e il rinforzo muscolare propriocettivo a feed back gate control. Terminologia e metodologia innovativa.

Motion Analysis - Rilevare il movimento in 3D
Lo studio del movimento, nei suoi molteplici aspetti qualitativi e quantitativi, assume un’importanza fondamentale sia nella fase di valutazione che di gestione della rieducazione al movimento. Le patologie neurologiche, così come quelle ortopediche, presentano dei caratteristici pattern di movimento che è importante riconoscere, valutare, sorvegliare, migliorare, il tutto al fine di garantire un programma riabilitativo efficace e calibrato negli obiettivi. Oggi, tutto questo ci è permesso grazie al sistema Tecnobody Motion Analysis (TMA). Grazie ad una rete modulare di sistemi inerziali (9 DOF: giroscopi, accelerometri e magnetometri), TMA garantisce allo stesso tempo rapidità e semplicità di utilizzo, un software dedicato e di facile accesso al terapista ed applicazioni multitask specifiche per la valutazione ed il trattamento delle disfunzioni di movimento nelle loro più svariate presentazioni cliniche.



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TECNOLOGIE CLASSICHE

Un valido ausilio costituiscono le classiche fisioterapie nel trattamento del dolore, dell’infiammazione e della flogosi articolare, frequenti soprattutto nelle riacutizzazioni delle patologie tendinee, borsite e peritendiniti.


Le teconologie classiche sono:
  • Magnetoterapia
  • Crioterapia
  • Elttroterapia
  • Laserterapia
Magnetoterapia
La magnetoterapia è una terapia fisica basata sull’applicazione di specifici campi magnetici sul corpo umano.
I campi magnetici svolgono una funzione fondamentale nei processi biologici; basti pensare che la terra stessa è un grande magnete e che molti esseri viventi regolano la loro vita in relazione alle variazioni del magnetismo terrestre.
I campi magnetici si producono spontaneamente in natura ma vengono anche prodotti artificialmente per essere utilizzati in molti campi, tra cui quello medico, al fine di poter promuovere diversi effetti terapeutici.
La magnetoterapia è indicata per il trattamento del dolore ed anche dell’infiammazione e dell’edema, poiché ha effetti sulle cellule del sistema immunitario e sul circolo. Inoltre, studi clinici hanno dimostrato che la magnetoterapia può essere efficace nel trattamento dell’osteoporosi e per promuovere sia la saldatura delle fratture che la riparazione e rigenerazione dei tessuti molli.
Nello dettaglio, è una terapia indicata nei seguenti casi:
Patologie ossee e delle articolazioni
: osteoporosi, fratture, artrosi
Traumatologia: contratture, strappi, stiramenti, contusioni e fratture
Stati algici: cefalee muscolo-tensiva, nevralgie
Lesioni cutanee: ustioni, ulcere, ferite
Stati infiammatori
: artriti, miositi, tendiniti, epicondiliti, lombosciatalgia, lombalgia, sindrome degli adduttori.
La magnetoterapia viene utilizzata in ortopedia, nella medicina sportiva, in fisioterapia e dai professionisti che utilizzano la terapia fisica strumentale nelle diverse branche specialistiche.
Trattamenti brevi, della durata di circa 20/30 minuti (in base al tipo di patologia), permettono di ottenere risultati notevoli.

La magnetoterapia può essere applicata anche in presenza di:
Tutori ortopedici
Gessi o mezzi di fissazione interni e esterni
Protesi articolari (previa valutazione specialistica)
La magnetoterapia è un trattamento non invasivo, comodo da effettuare, silenzioso e applicato a soggetti vestiti.

Crioterapia 
Terapia del freddo da impiegarsi in ogni affezione infiammatoria, in abbinamento anche alle T.E.N.S. terapie elettriche antalgiche, che concorrono al controllo del dolore.
Ultrasuono terapia – laser terapia – massoterapia drenante insieme alla crioterapia costituiscono un valido ausilio nella riduzione del versamento articolare e raccolta extrarticolare, che in alcuni casi possono ritardare il recupero dell’articolarità, determinando il prolungarsi dell’infiammazione.


Elettroterapia
Terapia utile nella riduzione della flogosi extrarticolare in alcune forme artrosiche.

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